Il posto giusto non è possibile sceglierlo ne conquistarlo. Non possiamo ne cederlo ne perderlo. Quel  posto obbedisce a un’ordine superiore che assegna a ciascuno il “proprio” posto e lo fa in modo creativo. Esiste quindi un’ordine che se viene violato, nella famiglia come in azienda, compromette gravemente le possibilità del successo. Le regole sono semplici, ma per lo più vengono violate. Prendiamo per esempio la prima regola: chi viene prima ha diritto su chi viene dopo. Esempi di fallimenti di neo-assunti che ricoprono ruoli dirigenziali, che vogliono salire al primo posto scacciando la persona che lo occupava prima, e in poco tempo scendono rovinosamente spesso insieme alla loro stessa azienda, sono molti. Se in un’azienda non avviene un passaggio generazionale corretto, ovvero non si interpella prima il primogenito sulla possibilità che questi conduca o meno l’azienda, e si nomina direttamente un’altro fratello o un’altro famigliare, le liti saranno sempre più pressanti e rovinose.  Anche nel caso di un figlio che scalzi il genitore fondatore dell’azienda non funzionerà, arrogarsi un ruolo ed occuparlo senza una consapevole umiltà del proprio posto è una porta aperta al fallimento. Chi ha un’abitudine spesso innata all’ordine gerarchico all’interno di una famiglia sono le donne, che si sentono in armonia ad occupare posti di collaborazione attiva, ma senza il bisogno di  scalzare i ruoli della famiglia. Le donne che entrano nelle aziende sono per lo più assolutamente benefiche, sopratutto se sono le mogli dei titolari di un’impresa. Presto i dipendenti le riconosceranno un’autorevolezza paria a quella del marito.

In un’impresa esistono quindi due gerarchie: una relativa agli incarichi e all’importanza che le persone  rivestono per la riuscita dell’impresa; l’altra relativa agli incarichi di base all’ordine cronologico di appartenenza. Le due gerarchie devono essere ugualmente rispettate. Doppio ordine che deve essere rispettato anche tra i dipendenti. Semplice vero? Proviamo ad applicarlo insieme. Vi attendo per compiere questo importante passo insieme.