Faccio mie alcune suggestioni del dott G. P. Abbate, fisico e teologo di fama mondiale sul #cambiamento in atto che riguarda tutti noi, anche la classe #politica, coloro che governano, e tutti quelli che hanno delle responsabilità a livello sociale, incluso gli #imprenditori.
Quello che ci aspetta sembra essere un fenomeno nuovo, dal punto di vista storico, in piena rottura rispetto a quanto sperimentato in passato. Questo è vero da molti punti di vista, dei rapporti umani, di comunicazione, di vita in genere e da un punto di vista anche meramente statistico i #numeri in fatto di imprese in crisi non ci conforta; abbiamo delle responsabilità?
La nostra #responsabilità potrebbe consiste nel superare l’idea che il fenomeno di cambiamento totale sia impossibile, e che “è sempre stato così e non può cambiare” non risuoni più in nessun campo, come il “andrà tutto bene”, slogan di ‘senso comune’ atti a tranquillizzare la nostra psiche. Come aiutare questo cambiamento? Lo possiamo fare singolarmente? Certamente anzi in generale si tratta di rendere possibile il cambiamento attraverso i #pensieri di ciascuno di noi.
Mi piace citare con il Prof. Abbate la Bibbia laddove racconta di Mosè che era, in origine, un pastore. Un giorno un agnellino non aveva più l’energia per seguire il gregge. Un singolo agnellino in un grande gregge, ben poca cosa. Ma Mosè lo prese sulle spalle e continuò il cammino.
Il Creatore allora pensò: ” Se si è preso cura di un semplice agnellino, quanto più si curerà della gente.” Questo portò Mosè a diventare il #leader del suo popolo.
Un caso isolato per quel tempo, ma questa #quella che deve diventare la normalità della Nuova #Era, il messaggio è che gli imprenditori/trici , in genere i capi di alto livello o semplici apripista, in verità ciascuno di noi, ha una sua responsabilità di #leader.
Il cambiamento passa per leder amorevoli, coscienziosi, che si prendono #cura degli altri come di sé stessi, in gioia e armonia.
Questa è la nuova leadership che deve necessariamente perseguire un inevitabile cambiamento lasciando alle spalle un passato arroccato su poteri logori dal solo profitto per guardare non tanto alle invocate tecnologie, che saranno ben presto obsolete, ma alle persone che non vanno mai lasciate indietro.