La mia idea di formazione in azienda

La domanda di formazione nelle aziende e dai professionisti in questi anni è aumentata e nulla ci fa presumere che diminuirà; anche l’offerta è sempre più differenziata e presente in ogni azienda e realtà di lavoro, che si rivolgono a consulenti e coach per chiarire strategie, sviluppi e cambiamenti a tutti i livelli. Premesso che ci sono fior fiore di enti che offrono ogni tipo di formazione, l’offerta è si ampia, ma insieme carente, nel senso che a ben guardare non si tratta di ‘formare’ ma di perfezionare metodi, di implementare informazioni, di essere più competitivi, attivi, ecc.; di integrare, per usare un linguaggio ‘sistemico’, sempre di più il nostro io personale nel noi aziendale; anche quando non sembra è così. Insieme non faremo questo. Cos’altro non faremo? Della Formazione effimera; non seguiremo la tendenza verso una formazione più ‘up to date’, ‘cool’, ‘ l’ultimo grido…, che sembra o appare nuova. Il motto: seguire la moda, o anticiparla (Mappe mentali, teatro, cinema, letteratura), sono sinonimo di tutto usato, bruciato in un istante.  Il cambiamento tanto invocato senza radici, senza una diversa consapevolezza, è un drago che mangia se stesso. Non sempre la volontà del singolo e la preparazione sono sufficienti a creare persone e aziende riuscite, ci sono altre ‘motivazioni’ che agisco, a volte nonostante le nostre scelte e il nostro impegno. Proveremo insieme cosa vuol dire uscire dalle nostre immagini mentali che per lo più ci confermano quanto ‘non siamo’, rispetto a quanto siamo o potremmo essere, apriremmo nuovi orizzonti e nuovi movimenti di consapevolezza, di rinnovato ordine e di nuova forza.

Cosa ci sottrae la forza per andare verso il successo? Andiamo al nuovo solo con forti radici; chiarendo e definendo gli eventuali passaggi generazionali, il cambio di oggetto di vendita o servizi, delocalizzazioni o nuove espressioni del nostro business, rieduchiamo le nostre relazioni nell’azienda, con l’azienda e fuori di essa. Un’impresa spesso fallisce proprio perché non si riconosce chiaramente la sua portata, il valore del mettersi prima di tutto al servizio della vita, indipendentemente dal prodotto che tratta.  La consulenza/formazione aziendale, così come la propongo e la elaboro, si riferisce, in prevalenza, alle relazioni delle persone, al fine del successo in ogni ambito della vita; per questo è chiaro che il successo nella nostra professione e nelle nostre aziende dipenda dalla riuscita delle relazioni, ma a quali relazioni pensiamo? Tutte, soprattutto quelle famigliari.

Il successo nella professione, qualunque essa sia, è alla base della riuscita nella vita, chiarire le meccaniche che lo permettono o lo intralciano, fa parte integrante del nostro percorso di ‘formazione umanistica’ da intraprendere insieme. Cosa ci impedisce di condurci ad un successo pieno, cosa ci ostacola? L’azienda come la nostra professione sono ‘vive’ e si comportano spesso rispettando dinamiche diverse da quello che ci aspettiamo. Per ‘volare’ con la nostra professione o azienda, dobbiamo inizialmente avere ben chiare le nostre radici, la nostra storia personale e quella dell’ azienda. Questo vuol dire chiarire com’è l’azienda, chi sono io come dirigente, manager, professionista di vari livelli. Rileveremo insieme le “macchie cieche”, ciò che è inadeguato o inefficiente, i conflitti interni ed esterni e gli schemi di sabotaggio, spesso inconsci, che ostacolano il successo professionale e aziendale. Una volta portate alla luce le ‘vere’ ragioni che stanno alla base delle dinamiche disfunzionali, si può trovare il modo migliore di risolverle. Ritornano così nel campo il rispetto, la chiarezza e la capacità di agire e si riducono strutture inefficienti e blocchi. Altri ambiti che, in ogni caso, giocano un ruolo in questo successo, come per esempio l’importanza del sapere e potere pratico, qui rimangono marginali.

L’approccio sistemico della situazione aziendale, unito ad un’analisi che non sia precostituita secondo modelli fin troppo scontati, permette di accedere alle informazioni essenziali sul come e cosa agisce nel “sistema azienda” e che cosa favorisce o impedisce la riuscita per esempio della dirigenza aziendale. Quello che può apparire “assurdo, inutile” o “fuori luogo” può essere a volte l’ancora di salvezza. L’azienda cosi come ogni professione, sono un qualche cosa di vivo e si ‘comporta come tale , come fossero ‘persone’ e sono fortemente influenzate dal ‘disordine aziendale’, queste situazioni possono evolvere solo se riportiamo ‘ordine’, se prendiamo prima di tutto una chiara visone dello stato delle cose, della storia personale, dell’azienda, di cosa ha creato, dei diversi bisogni, relazioni, ecc..-Questo tipo d’interventi produrranno un cambiamento duraturo solo se le organizzazioni sono disposte a cambiare e gli individui sono disposti a guardare con occhi nuovi il loro ruolo professionale ed aziendale. Ovvero a ‘vedere’ veramente le cose come sono, la realtà.

In quali situazioni una formazione o consulenza sistemico/umanistica si rivela di grande utilità? Eccone elencati alcuni esempi:

PER LE AZIENDE:

  • Passaggi generazionali
  • Cambio di oggetti di vendita o di servizi
  • Possibili espansioni su nuovi mercati
  • Dislocazioni
  • Cambio dei vertici o forti cambi di mansioni
  • O più semplicemente un riequilibrio interno dell’azienda

PER I SINGOLI PROFESSIONISTI:

  • Nuovi progetti, nuove strategie
  • Cambio di professionalità
  • Inserimenti in attività particolari in situazioni di cura medica, assistenziale, ecc..
  • Turnover e forte burnout
  • Passaggi da singolo professionista ad un collettivo o gruppo